La tardiva fortuna del concetto di «rivoluzione passiva» (1972-1980)

Guido Liguori, Critica Marxista 6/2022

La categoria gramsciana iniziò a essere studiata solo negli anni Settanta. L’interpretazione del fascismo come modernizzazione.
Il riformismo dall’alto per evitare un esito rivoluzionario della crisi. La proclamata necessità di una «anti-rivoluzione passiva».
Il dibattito gramsciano e la politica del Pci.
Le letture fatte da Louis Althusser e Stuart Hall.

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